mercoledì 13 maggio 2015

ITALIANI IN JAMAICA

Probabilmente, molti di voi sognano di trasferirsi in Giamaica, paese famoso per la sua cultura “rastafari”, il reggae, lo ska, il dub e le travolgenti canzoni di una delle voci più trascinanti e degli anni sessanta e settanta, Bob Marley.
La Giamaica, tecnicamente il terzo paese anglofono delle Americhe, dopo Stati Uniti e Canada, eappartenente al Commonwealth, ha da sempre attirato moltissimi turisti ma anche pensionati statunitensi intenzionati a spendere la loro pensione in questo paese dei Caraibi e, da diverso tempo, è méta prescelta anche moltissimi expatche, ogni anno, si avvicinano a questo paese con l’idea ditrasferirsi in un paradiso tropicale dei Caraibi solo per scoprire, alle volte, che la vita in Giamaica può anche presentare delle sorprese negative come un’economia difficile da affrontare, diversi livelli di povertà che portano anche ad episodi di estrema violenza e una burocrazia spesso corrotta ed inaccessibile. Inoltre, nonostante la Giamaica non sia un paese sviluppato, si potrebbe restare sorpresi dal costo della vita che, pure essendo ridotto, alle volte viene sottostimato dagli espatriati di tutto il mondo. Ad esempio, i prezzi della capitale Kingston, talvolta, sono paragonabili con quelli che potreste trovare in alcune città di media grandezza del Regno Unito, degli Stati Uniti o dell’Europa. Kingston, vivace capitale dell’isola, possiede una vita notturna di prima categoria e tutta una serie di eventi culturali sia a livello nazionale sia internazionale che, il più delle volte, fanno impallidire alcune città d’Europa o degli Stati Uniti a confronto, e che classificano questa città come una delle più cosmopolite al mondo. Nonostante queste note positive, purtroppo, la capitale della Giamaica possiede anche la nomea di uno dei luoghi più pericolosi del pianeta con un alto tasso di omicidi e un atteggiamento omofobico violento, forse perché in Giamaica l’omosessualità è considerata illegale.
Ad ogni modo, tutti gli expat che decidono di recarsi in Giamaicacoscienti dei problemi che potrebbero avere in questa nazione dei Caraibi, in pochissimo tempo s’innamorano del clima, del cibo e della ricca e affascinante cultura creola che, nonostante la colonizzazione britannica, ha mantenuto, ancora oggi, le sue caratteristiche più vive. Infatti, la lingua ufficiale della Giamaica è l’inglese ma molti espatriati decidono comunque di provare ad apprendere la lingua creola per avvicinarsi sempre di più alla cultura e alla gente del luogo e anche per avere più possibilità nel mondo del lavoro e degli affari.

fonte:www.mollaretutto.com

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